Una frase amica: nei giorni di sole o quando piove. Tutti abbiamo bisogno di presenze nella nostra vita e se le persone mancano ci sono i libri, ci sono le parole di che anche senza averci conosciuto, sa descrivere perfettamente il nostro stato d'animo di quel particolare momento
mercoledì 29 ottobre 2008
Cameretta per bambini
Da pochi giorni abbiamo cambiato casa,una casa Più spaziosa con un po di giardino per i bambini,e finalmente hanno anche la loro cameretta(niente Più giocatoli in giro)
Come tutte le mamme voglio il meglio per i miei figli.
Cosi ho fatto una ricerca su internet è ho trovato questo sito
ci sono veramente tante belle idee su come arredare la vostra casa,
Sono contentissima che esiste questo mondo magico di internet,che ti tiene aggiornato su tutto.
mercoledì 9 luglio 2008
LE CREME SOLARI
Da quest'estate importanti modifiche appaiono sulle confezioni dei prodotti solari, che vengono arricchite di informazioni e chiarimenti - quasi come i pacchetti di sigarette! - sui rischi che si corrono nell'esporsi e sulle precauzioni da prendere contro il tanto amato ma pur pericoloso sole!
La Commissione Europea, infatti, già nel settembre 2006 ha emesso una raccomandazione per assicurarsi che l’industria cosmetica utilizzi un sistema di etichettatura dei prodotti di protezione solare semplice, standardizzato e comprensibile.
Le nuove etichette comprendono un nuovo logo o sigillo UV-A sui flaconi e il divieto di espressioni ingannevoli quali "schermo totale", "protezione totale" o "protezione al 100%". Diciture non più consentite dal momento che nessun prodotto di protezione solare è in realtà in grado di proteggere completamente contro le radiazioni UV. Il sistema migliorato di etichettatura verrà introdotto gradualmente: quest'estate figurerà sul 20% dei prodotti di protezione solare. L'obiettivo verrà raggiunto appieno soltanto nell'estate del 2008.
NUOVE DICITURE | |
protezione bassa | SPF da 6 a 10 |
protezione media | SPF da 15 a 25 |
protezione elevata | SPF da 30 a 50 |
protezione molto elevata | SPF 50+ |
I solari con protezione minore dell'SPF 6 verranno ritirati dal mercato, in quanto ritenute protezioni insufficienti.
Il fattore di protezione solare (SPF) ci indica quanto tempo è possibile esporsi con un determinato tipo di "filtro" senza incorrere in scottature o eritemi della pelle. Esprime la capacità di un determinato protettore solare di arrestare la radiazione solare. Un prodotto con SPF 6 ad esempio dovrebbe permettere di ricevere un’energia solare 6 volte superiore rispetto a quella consigliata senza l’uso del prodotto.
L'utilizzo delle descrizioni normalizzate sopracitate, unitamente ai tradizionali indicatori del fattore di protezione solare (SPF), è volto ad orientare il pubblico verso la scelta di un adeguato prodotto di protezione solare. Ricordiamoci però che alcuni prodotti di protezione solare proteggono soltanto contro i raggi UV-B, causa di "scottature", senza prevenire gli effetti simili provocati dalle radiazioni UV-A, che interferiscono invece con il sistema immunitario umano e causano invecchiamento prematuro della pelle. Attenzione dunque a leggere a fondo l'etichetta per non lasciarci prendere da un falso senso di sicurezza, perchè se i prodotti solari non contengono anche i filtri UV-A, questi raggi raggiungono la nostra pelle!
Però ricordiamo che l'utilizzo di un adeguato prodotto solare è solo una delle varie misure di protezione contro il sole! Regole altrettanto importanti da seguire per garantirsi un'abbronzatura in perfetta sicurezza sono:
• Eliminare solari dell'anno precedente | Una volta aperta la confezione e trascorso del tempo, i filtri solari contenuti nel prodotto perdono la loro efficacia! Se pensate di non consumare la crema in una stagione, acquistate le bustine monodose o i flaconi più piccoli. |
• Niente esposizioni prolungate | Soprattutto fra le 11 e le 15, le ore di maggiore intensità solare, è opportuno evitare di esporsi (eventualmente, utilizzare filtri solari più alti). Il tempo d’esposizione sicura è determinato anche dall’intensità delle radiazioni |
• Usare cappello e occhiali | Forniscono un'utile protezione supplementare. Soprattutto nei casi in cui non sia possibile restare al riparo dal sole. |
• Neonati e bambini piccoli | Se possibile, evitare di esporli direttamente al sole. |
• Solari in quantità sufficienti | Un corpo adulto deve utilizzare 36 grammi (6 cucchiaini da tè pieni) di prodotto solare, mentre attualmente i consumatori utilizzano soltanto 1/2 di tale quantità. Il prodotto va applicato nuovamente dopo aver nuotato o essersi asciugato. Ricordate che la corretta applicazione del prodotto è importante quanto la scelta del prodotto stesso! |
La sensibilità e vulnerabilità all'esposizione solare è in ogni caso soggettiva e in forte dipendenza dal nostro tipo di pelle (fototipo).
Esistono sei categorie di fototipi, raggruppati in tre range:
Melano-compromessa | Melano-competente | Melano-protetta |
Fototipo 1 Pelle molto chiara, lentiggini, occhi azzurri. | Fototipo 3 Pelle bianca, occhi e capelli castani. | Fototipo 5 Pelle naturalmente scura. |
Fototipo 2 Pelle chiara, occhi chiari, capelli biondi o rossi. | Fototipo 4 Pelle olivastra, occhi e capelli scuri. | Fototipo 6 Pelle nera. |
Ci sono infine situazioni in cui la nostra pelle è particolarmente a rischio e ha esigenze che non possiamo ignorare, se vogliamo evitare di incorrere in problemi fastidiosi e a volte gravi. Situazioni a rischio:
Pelli sensibili | Fondamentale scoprire, con una visita dal dermatologo, se abbiamo una pelle sensibile (potremmo non averlo mai sospettato o esserne temporaneamente affetti). La pelle sensibile è più reattiva rispetto alla norma e quindi è più predisposta all’insorgenza di irritazioni causate sia dai cosmetici utilizzati, sia dagli agenti atmosferici sia dalla luce del sole. In questo caso utilizzate solo solari specifici per pelli sensibili, non aggressivi e in grado di ripristinare il pH fisiologico. |
Farmaci | Alcuni, quali contraccettivi orali, antibiotici, antidepressivi, diuretici, antinfiammatori, antiasmatici ed antiaritmici, possono dar luogo a reazioni di fotosensibilizzazione, cioè a manifestazioni cutanee sotto forma di macchie o eruzion. E' consigliabile una lettura molto attenta dei fogli illustrativi dei medicinali assunti. |
Gravidanza | La pelle delle donne in dolce attesa è particolarmente delicata e sottoposta a forti stress. Per questo va protetta con particolare attenzione. E’ necessario utilizzare una crema solare con ultra-alto fattore di protezione perché in questi nove mesi il rischio di "macchie scure" è più alto, dati i cambiamenti ormonali che la donna subisce. |
Bambini | Nella scelta del prodotto adatto alla pelle tanto sensibile dei nostri bambini è importante tenere presente che gli oli solari hanno fattori di protezioni bassi e quindi sono da sconsigliare. Il latte è facile da applicare sulla pelle del bambino, ma bisogna fare attenzione che il fattore di protezione sia alto, che sia resistente all’acqua e che protegga da tutta la gamma dei raggi UV. Il prodotto migliore per la pelle del bambino è una crema ad altissima protezione. |
Attenzione quindi ai prodotti che acquistate, soprattutto se siete soggetti a rischio. Cercate quelli più adatti a voi e alla vostra famiglia.
Un altro utile consiglio è bere molto, poichè sole e caldo tendono a disidratare la pelle rendendola più vulnerabile e... non c'è crema idratante che regga il confronto con una buona bottiglia d’acqua! Evitate invece vino e birra (l’alcool ha l’effetto contario).
Fonte:bellezza.it
domenica 6 luglio 2008
IL BYREK(Ricetta Albanese)

Ingredienti per l'impasto:
farina 00 600 gr
acqua 1 ½ bicchiere
amido qb
olio qb
Sale qb
Ingredienti per la farcitura:
· ricotta 500 g
· un vasetto di yogurt magro
· 3 uova
· 50 g di burro
PREPARAZIONE:
Lavorare energicamente la farina con l'acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Suddividere la pasta in pan

Stendere le sfoglie una sopra l'altra bagnando con un po' di burro sciolto.
Quando si arriva a metà, si prende la ricotta, si uniscono le uova, si aggiunge lo yogurt, il sale.
Si mischia e si versa sulla pasta sfoglia.
Ricoprire seguendo lo stesso procedimento.
Chiudere il bordo creando una specie di piega.
Mettere in forno a 240° per circa 40 min.
Il Byrek può essere servito sia caldo sia freddo.
martedì 1 luglio 2008
Mangia,muovi,dimentica le diete
Ti sei già detta che se hai dei chili di troppo è perché qualcosa non va nel tuo stile di vita? A volte basta analizzare le proprie abitudini alimentari e la quantità di attività fisica, e poi trasformarle progressivamente per ritrovare una silhouette più snella. Ecco i consigli del dottor Martine Balandraux Olivet…
-Problemi di peso. Calcola innanzitutto l'indice di massa corporea (peso in kg / altezza in metri al quadrato) per valutare la tua situazione attuale. Tra 20 e 25 il tuo IMC è normale; tra 25 e 30, indica un sovrappeso; superiore a 30, significa obesità.
-Problemi biologici. Fai il punto sul tuo stato di salute: colesterolo, pressione alta ma anche capelli spenti, gambe pesanti, acne, cellulite… accompagnano spesso il sovrappeso. Annota.
-Problemi fisici e psicologici. Fatti le domande giuste: peché sei ingrassata: depressione, gravidanza, squilibrio ormonale… ? Quali sono i problemi che ti creano i chili di troppo: fai fatica a muoverti, i vestiti ti stanno stretti, non stai bene con te stessa… ?
Per seguire i tuoi progressi annota sin dall'inizio nel tuo diario:
-Dati proncipali. Peso in chili, altezza e indice di massa corporea.
-Misure. In cm : seno (all'altezza dei capezzoli), girovita (nel punto più stretto cioè all'altezza dell'ombelico), fianchi, cosce (a metà strata tra il ginocchio e i fianchi).
-Cellulite. Scrivi le zone in cui si trova, l'estensione, e la quantità approssimativa.
+ : pelle liscia se sei in piedi o coricata, ma dall'aspetto a buccia d'arancia se pizzicata.
++ : pelle a buccia d'arancia visibile se sei in piedi, ma non coricata.
+++ : pelle a buccia d'arancia visibile sia quando sei in piedi che coricata.
-Obiettivi. Devi sceglierne minimo 1 e massimo 3: peso o vestiti (ex : perdre 5 kg o poter entrare nel vestitino giallo), attività fisica (ex : poter correre per 20 minuti), salute (ex : tornare ad un tasso di colesterolo normale).
-Svolgimento. Settimane 1 e 2: bilancio, diagnosi e correzione degli errori alimentari. Settimane 3 e 4: alla ricerca dell'attività fisica ideale. Settimana 5: piatto ideale. Settimana 6: primo bilancio. Settimana 7 et 8: mangiare sano. Settimana 9: si continua!
Il primo ambito da analizzare è l'alimentazione, evidentemente. Fin dall'inizio del programma devi essere oggettivamente cosciente della differenza tra il modo in cui ti alimenti e il modo in cui dovresti alimentarti. Dopo dovrai correggere certi sbagli, ma progressivamente, per non sconvolgere troppo brutalmente le tue abitudini. Segui la guida!
-La tua alimentazione. Durante la prima settimana, conserva la tua alimentazione abituale. Giorno dopo giorno, annota tutto quello che hai mangiato, a che ora e in quali circostanze (da sola, in famiglia, al ristorante…). Non dimenticare niente, neanche lo zucchero nel caffè.
-Analisi. Attribuisci ad ogni alimento un colore in funzione della categoria a cui appartiene: lipidi, carboidrati, proteine... Colora un quadratino per ogni alimento.
-Risultato. Conta tutti i quadratini dei diversi colori e confronta le percentuali dei diversi alimenti che fanno parte della tua alimentazione con le indicazioni della piramide alimentare. Ti renderai conto dei tuoi sbagli.
-Un solo cambiamento alla settimana. Non cercare di correggere la tua alimentazione in un giorno o in una settimana: occorrono circa 3 mesi per organizzare tutte le variazioni alimentari e 6 mesi-1 anno affinché le nuove abitudini alimentari si consolidino definitivamente.
Fai sin dall'inizio una lista delle trasformazioni necessarie, ma progettane solo una alla settimana.
I vasi comunicanti. Aggiungi quello che manca prima di diminuire quello che è di troppo. Infatti, aumentando il consumo di certi alimenti di una categoria (frutta e verdura ad esempio), spontaneamente e senza rendertene conto ridurrai gli alimenti di altre categorie (grassi, zuccheri).
-Niente bilancia. Un cambiamento lento implica dei progressi lenti, anche se costanti: pesati e misurati solo una volta al mese, o addirittura ogni 2 mesi.
-Il piatto ideale. Ad ogni pasto, è composto per metà da frutta o verdura, un quarto di proteine e un quarto di farinacei (cereali integrali, patate…).
-Il buon indice glicemico. Gli alimenti dall'indice glicemico elevato (bevande zuccherate, cioccolato, dolci…) provocano un repentino aumento del glucosio nel sangue, vengono metabolizzati immediatamente e quindi si rischia di aver di nuovo fame assai rapidamente. Invece gli alimenti dall'indice glicemico basso (latticini, cereali integrali…) determinano un aumento moderato della glicemia, e quindi saziano di più e più a lungo. Scegli questi ultimi.
-I buoni propositi. Mangia frutta e verdura a volontà, non trascurare la prima colazione, consuma dei buoni grassi (olio di oliva, pesci grassi), diminisci la quantità di zuccheri, bevi regolarmente, fai dei pasti tranquilli… : in alcuni mesi noterai il risultato!
Oltre all'alimentazione, l'altro elemento fondamentale è il movimento. Dovrai praticare un'attività fisica personalizzata. Questa, accompagnata dalle nuove abitudini alimentari, ti permetterà di accelerare la perdita di peso e rimodellare la tua silhouette. Come per l'alimentazione, devi innanzitutto analizzare la tua attività fisica attuale, per poi modificarla progressivamente in modo da raggiungere un ritmo ideale.
-Definizione. L'attività fisica è l'insieme dei movimenti del corpo che determinano un consumo di energia: sport, ma anche spostamenti, lavori di casa, studio, attività professionale…
Invece l'esercizio fisico consiste in movimenti strutturati che bruciano più energia del riposo o dei movimenti di base.
Per finire gli sport sono attività fisiche di elevata intensità.
-Analisi. Come per l'alimentazione annota il tempo dedicato all'attività fisica suddividendola in diverse categorie:
1-piccole attività al lavoro
2-attività che riscaldano (giardinaggio, fare la spesa, andare in bici, salire le scale a piedi...),
4-sport.
-Raccomandazioni. Alla fine della settimana confronta le tue attività con la piramide dell'attività fisica raccomandata: 30 minuti al giorno di camminata rapida, 40-60 minuti di sport di resistenza 3 volte alla settimana o di agilità 2 volte alla settimana...
-Le tappe. Come per le abitudini alimentari, le nuove abitudini devono consolidarsi progressivamente e definitivamente. Per questo è meglio fissarsi degli obiettivi intermedi. Se sei sedentaria introduci 10 minuti di camminata rapida al giorno, poi ripetili 2-3 volte al giorno o in una volta, 30 minuti per andare al lavoro ad esempio.
-Organizzazione. Non hai tempo? Approfitta di tutte le occasioni per muoverti di più! Vai al lavoro a piedi o fai un pezzo di strada a piedi, non prendere l'ascensore, non rimanere in ufficio per la pausa pranzo, condividi delle attività con i tuoi figli...
-Lo stadio successivo. Alla sesta settimana fai il punto sulla tua attività settimanale, in modo da poterla migliorare ancora. E a questo punto dovresti essere pronta per iniziare a praticare un vero sport, associato allo stretching.
-Le attività che bruciano. Contrariamente a quanto si pensa, il modo migliore per consumare le scorte di grasso non è sfinirsi, ma fare uno sforzo medio e continuo, di resistenza, tra il 55% e il 70% della frequenza cardiaca massima. L’intensità ideale dipende quindi dal tuo livello di allenamento. Percio': una persona sedentaria brucerà molta energia anche solo camminando mentre ad uno sportivo occorrerà un'attività più intensa per bruciare le calorie.
-La durata giusta. Il tuo obiettivo è superare il più spesso possibile i 20 minuti di movimento continuo. In effetti, dopo tale lasso di tempo, il corpo ha già consumato tutti gli zuccheri immediatamente disponibili e attingerà alle scorte lipidiche.
-La frequenza giusta. Quotidiano o frazionato, l'esercizio fisico avrà più o meno lo stesso impatto. Puoi scegliere dunque tra 30 minuti al giorno ogni giorno o 30 minuti per 5 volte alla settimana + 1 ora nel fine settimana o 1h10 per 3 volte alla settimana. L'ideale è che l'attività fisica faccia parte della tua vita.
giovedì 19 giugno 2008
Astringenti casalinghi
-Spremete un limone,filtrate e preparate una soluzione composta in parti uguali di questo succo e di acqua di rose;agitate e applicate sulla pelle.
giovedì 15 maggio 2008
corona alla frutta
220g di burro ammorbidito+20g per lo stampo
360 g di farina setacciata
+1 cucchiaio per lo stampo
450g di zucchero semolato
6uova
25cl di panna da cucina
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di aroma per dolci alla vaniglia
zucchero a vello
250g di frutta fresca per guarnire(lamponi,fragole,spicchi di pesche gialle,
di pesche nocu,di albicoche)
preparazione:
preriscaldate il forno a 160°c
Imburrate uno stampo per savarin e infarinatelo
Ponete il burroe lo zucchero nel recipiente del robot da cucina
e frullate sino a ottenere un composto liscio e leggermente spumoso,
quindi incorporate le uova uno alla volta.
aggiungete la farina setacciata,la panna,il succo di limone
e l'aroma alla vaniglia e frullate nuovamente sino a
ottenere un composto omogeneo.
Versate la pasta cosi ottenuta nello stampo.
Infornate per 1 ora-1ora e 15 minuti.
per verificare la cottura,infilate la lama di un coltello nella corona:
deve uscirne asciutto.
Lasciate riposare il dolce nello stampo per 10 minuti,quindi sfornatelo
su una griglia e fatelo raffreddare completamente.appena prima di servirla,cospargete la corona con lo zucchero a velo,setacciato con un colino fine,e guarnite il centro con frutta fresca a vostra scelta.
martedì 13 maggio 2008
involtini con speck
650g di petto d tacchino a fette
80g di speck a fette
180g di fontina
12 foglie di salvia
3 cucchiai di farina
150ml di vino bianco,
60g di burro,
pepe,sale,
1 rametto di rosmarino,
100ml di brodo
Tagliate a metta' le fette di petto di tacchino
se dovessero essere troppo grandi.Dsponetele su un tagliere,
salate e spolverizate con una macinata di pepe.
Adagiate su ogni fetta una fetta di speck
Mettete 4 o 5 bastoncini d fontina all'nizio di ciascun rotolino
una foglia di salvia,quindi legate con dello spago da cucina
riscaldate una padella,unite il burro,
il rosmarino e poi i rotolini passati nella farina.
fateli rosolaresu fuoco vivace rigirandoli spesso in modo da ottenere una cottura uniforme.
Bagnate con il vino e fatte evaporare.unite il brodo ben caldo
e continuate la cottura per altr 6-8 mnuti circa,
in modo da far addensare un po' la salsa di cottura.Servite i rotolini ben caldi.
preparazione:25'
cottura:15'
ANTIPASTI
4 fette di pane a casseta,
una scatoletta di fletti d'acciuga,
una cucchiaiata di burro,
uno spicchio d'aglio,
una cucchiata scarsa di brandy.
Tostare leggermente in forno le fette di pane e tenerle in caldo.
Tritare filetti di acciuga e l'aglo.
lavorare il burro per ammorbidirlo e mescolarvi le acciuge l'aglo e il brandy.
Spalmare la pasta ottenuta sulle fette di pane e rimeterle per pochi minuti
n forno caldo prima di servirle.
tempo:20'
difficolta':*
giovedì 8 maggio 2008
Prova costume
Non importa donne.Importante è sentirsi bene con se stessi, piacersi, accettarsi...
questo prima di tutto.
Potete provare ad affrontare il problema del cellulite con questa tisana:
BARDANA:2 CUCCHIAI;PICCIOLI DI CIGLIEGIE:5 CUCCHIAI;MAIS:2CUCCHIAI;
REGINA DEI PRATI:5 CUCCHIAI;ANICE:2CUCCHIAI;FOCUS VESCICOLOSUS:3 CUCCHIAI;
MARRUBIO:2 CUCCHIAI;ASPARAGO:3 CUCCHIAI.
Miscelate gli ingredienti.mettete in infusione per dieci min. in una tazza d'acqua bollente un cucchiaio da minestra del composto ottenuto.filtrate e bevete una tazza tre volte al di'
Ho trovato sul argomento qualcosa di interessante su internet.Incollo:
Per aiutare la ripresa di corpo e mente, concederti una sferzata di energia e vigore e dare finalmente il benvenuto a sole e belle giornate, la parola d’ordine è: purificazione.
Purificazione significa innanzitutto disintossicarsi dallo stress di tutti i giorni, dalle tossine accumulate durante l’inverno, dai problemi e dalla frenesia della vita quotidiana per ritrovare la freschezza e la genuinità di un corpo sano e pulito e di una mente serena e sgombra da pensieri. Non è impossibile: anzi, bastano poche semplici mosse.
1. Elimina le tossine.
I materiali tossici presenti nel tuo organismo lo affaticano, lo appesantiscono e lo rendono debole e fiacco: è il momento giusto per allegerire la tua dieta eliminando i cibi laboriosi e ipercalorici che ti hanno riscaldato durante la stagione fredda e fatto compagnia nelle feste invernali. Adesso fai così:
-punta su cibi colorati e freschi
-fatti incetta di fibre
-bevi molta acqua
2. Fai il test per scoprire il tuo livello di tossine: il risultato ti ha fatto rabbrividire? Corri ai ripari, nel vero senso della parola: fai movimento tutti i giorni (basta mezz’ora di passeggiata al dì), respira aria pulita e appena puoi trascorri un po’ del tuo tempo all’aperto. Il sole e la luce fanno bene all’umore!
L’operazione di depurazione interiore è completata. Passiamo alla bellezza di viso e corpo.
3. Per la pelle, trattamenti mirati.
Per la pulizia e la disintossicazione della pelle è ottima l’argilloterapia: le applicazioni di fanghi assorbono scorie e tossine, puliscono la pelle in profondità e la rendono levigata, morbida e purificata.
Se poi all’azione depurativa vuoi abbinare un efficace trattamento anticellulite, la risposta si chiama ionitermia, un procedimento rassodante e tonificante che agisce sia localmente, permettendo una riduzione in centimetri rapida e visibile, sia generalmente, aiutando il processo di disintossicazione generale e contrastando quindi la formazione di nuovi inestetismi cutanei.
Per gli amanti del naturale, consigliata la triade noce di cocco – frangipani thaitiano- olio di Monoi: una combinazione che dà sollievo, nutre e ammorbidisce la pelle. In particolare l’olio di Monoi è molto indicato a ridosso dell’estate perché previene la formazione delle smagliature e prolunga l’effetto dell’abbronzatura.
In sole tre mosse, ti sentirai fresca, pulita e purificata. Pronta per la prova costume?
Tutto qua.Spero di esservi stata uttile almeno un po...
lunedì 5 maggio 2008
Maschere e trattamenti per pelli normali
applicatela sul viso,evitando la zona degli occhi e lasciate agire almeno
per mezz'ora,quindi sciaquate con acqua di rose.
carni
potete lavarla con acqua calda,mai con acqua corrente.
Per un arrosto tenerissimo,lasciatelo a bagno nel latte per tutta la notte.
Per una carne piu' tenera:mettetela a bagno nell'olio per qualche ora.
La carne di agnello va lasciata a bagno nel latte per una notte intera.
la marmellata di rose.
Ingredienti:300 gr di petali di rosa,700gr di zucchero,1kg di mele
Fate bollire le mele,sbucciatele,togliete il torsolo e frullatele.Agiungete i petali di rosa
e lo zucchero,lasciate macerare per 12 ore,procedete alla cottura.
Facile no? :-)
giovedì 1 maggio 2008
ciao "regine" della cucina

Ho scoperto questa mia nuova passione e questo nuovo amore per la cucina. Ho imparato a cucinare sin da piccola e la mia specialità erano i dolci. mi piaceva tantissimo quando tutti a casa valutavano quello che io avevo preparato con le mia manine. Ma oggi è un piacere ancora piu' grande quando il miei piccoli mi dicono:mmm mamma che buono...!
Noi donne sapiamo essere tanto e in tanti modi(secondo me)anche quando ci sentiamo piccole
dentro di noi c'è la persona importante che sa gestire tutto con saggezza e amore.Vogliamo essere sempre belle e alla moda e ci riusciamo nel nostro piccolo...
"Nelle donne ogni cosa è cuore, anche la testa." Jean Paul Richter
In questo blog sicuramente troverete tante ricette speciali,consigli uttili per la cucina
e per la bellezza...