lunedì 11 giugno 2012

Il ricamo della vita

Per tutti quei momenti duri della vita,quando ci chiediamo perchè,quei perchè che tormentano l'anima e ci rendono le giornate grige e cupe...E' una storia interessante:non rissolve nulla,ma aiuta a vivere con più filosofia.

 Per anni e anni Ghior, giro’ il mondo alla ricerca di qualche risposta ai suoi affannosi "perché?". 
Da piccolo aveva perso la mamma e il papa’ e aveva dovuto arrangiarsi per vivere, subendo ogni sorta di privazioni. La vita, tra imprevisti, delusioni e accidenti di ogni tipo, non gli aveva mai sorriso veramente.
Ora, stanco e arrabbiato, stava per abbandonarsi definitivamente allo sconforto, ma, prima di mollare la presa, decise di fare un ultimo viaggio per il mondo e, preparata alla buona una sacca con cibo e vestiti, s'incammino’ alla ricerca di risposte.
Dopo molto tempo, una notte molto fredda, arrivo’ in un piccolo villaggio, poche tende di pastori, qualche fuoco e molte stelle. Entro’ in una delle tende e vicino al fuoco vide addormentata una vecchia donna. Stava quasi per svegliarla e chiederle ospitalita’, quando una mano gli sfioro’ la spalla. Girandosi di scatto, si trovo’ davanti un giovane: era un guerriero che sottovoce, ma con tono imperioso, gli disse: "Per la notte copriti con questa!", e gli porse una coperta morbidissima, di lana pettinata, ricamata con colori accesi: nemmeno il tempo di ringraziare, ed era gia’ sparito.
La luce tenue dell'alba sveglio’ Ghior, che ancora sotto la sua coperta, si senti’ invadere come una piena dal peso dei suoi perche’ e dei suoi dubbi antichi. La vecchia donna rientrando nella tenda con una brocca fumante di latte di capra e qualche focaccia gli disse: "Figliolo, smetti di tormentarti per nulla".
"Ma la mia sofferenza e le mie disgrazie sono nulla?" rispose Ghior stupito e rattristato.
"Figliolo - riprese la donna - smetti di tormentarti. Cio’ che ti ha tenuto caldo durante la notte é proprio la risposta che cerchi".
Ghior non capiva. Cos'era questa cosa che lo aveva tenuto caldo per tutta la notte...ed era anche la risposta ai suoi perché ?
Sfiorando il bordo della coperta, la morbidissima sensazione della lana si trasformo’ in una illuminazione: "La coperta, la coperta mi ha tenuto caldo, la coperta ! Ma...come puo’ essere la risposta ai perché complicati della mia vita ?".
Appoggiato il latte e le focacce per terra, la vecchia donna si chino’ fino a sedersi al giaciglio di Ghior.
"Guarda figliolo - disse mostrandogli un lato della coperta - cosa vedi?"
"Dei colori bellissimi, e disegni ancor piu’ belli ricamati con perfezione mai vista".
"Ora guarda l'altro lato: cosa vedi?".
"Vedo il tipico aggrovigliarsi dei fili del ricamo, colori sovrapposti, confusione, nodi curati ma sempre nodi, e tagli di filo e colori, intrecci imprevisti, senza senso, disegni incomprensibili e brutti da vedere".
"Ecco figliolo, la vita, la tua vita é esattamente cosi’: tu sei sotto il ricamo della vita, puoi vedere questa coperta solo da sotto; é la condizione umana. Nel frattempo, per te, su di te e dentro di te si ricamano dall'altro lato disegni e sfumature straordinarie e di una bellezza sconvolgente, e per questo ricamo a volte si rende necessario tagliare, fare nodi, correggere. Da qua sotto é ovvio che SENZA UN PO' DI FEDE e fantasia vedi solo tagli, nodi e confusione, ma guarda un po' cosa sta realizzando Dio su di te... un disegno bellissimo !" 

DAL WEB

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